Prepariamoci all’Autoipnosi
Oggi voglio guidarvi in quel meraviglioso mondo che è il nostro inconscio e voglio farlo tramite l’approfondimento della pratica dell’autoipnosi. L’ipnosi è una condizione mentale naturale che può essere definita come uno stato di elevata concentrazione. A differenza del normale stato di veglia durante il quale la nostra attenzione è rivolta verso l’esterno, nello stato d’ipnosi ci focalizziamo sulle nostre sensazioni interne. Con questa tecnica, scendendo sempre più in profondità e sincronizzando le onde cerebrali dei due emisferi, si possono arrivare ad ottenere diversi risultati positivi, influendo, ad esempio, sui meccanismi che regolano lo stress; possiamo inoltre modificare o eliminare cattive abitudini, prendere il controllo di determinati comportamenti “automatici”, cambiare il nostro pensiero… e molto altro!
Sfatando alcuni falsi miti voglio ricordarvi che l’ipnosi è un meccanismo naturale: ciascuno di noi lo sperimenta molte volte nell’arco di una giornata, ad esempio quando siamo immersi nei nostri pensieri o quando “sogniamo ad occhi aperti”. Quindi non abbiate timore, la cosa “peggiore” che possa accaderci in ipnosi è…addormentarci!
Passiamo ora ad una spiegazione pratica suddivisa in piccoli e semplici passi da sperimentare insieme. Ma vi avverto, il principale nemico dell’autoipnosi è la nostra mente, con le sue interferenze e la sua tendenza a focalizzarsi su tutti i possibili problemi quotidiani. Per questo motivo bisogna armarsi di pazienza e…fare tanta pratica! Ora siamo pronti per affrontare il primo step.
OBIETTIVO : AUTOIPNOSI
PROBLEMA: CALMARE LA MENTE
SOLUZIONE: PAZIENZA e PRATICA
Prepariamoci all’Autoipnosi!
Tempo
La cosa più importante è ritagliarsi un po’ di tempo da dedicare a noi stessi. Nel primo periodo sono sufficienti anche trenta/quaranta minuti. Il consiglio è quindi quello di non provare quando sappiamo di avere degli impegni imminenti, poiché in questo caso la nostra mente difficilmente raggiungerà uno stato di pieno rilassamento. Spegniamo il cellulare e non facciamoci disturbare: questo è il nostro momento!
Mattina, pomeriggio o sera?
In linea generale non esiste un orario particolarmente idoneo durante la giornata. Se scegliamo la mattina assicuriamoci di non aver ancora troppo sonno; è consigliabile quindi far passare un po’ di tempo dopo essersi svegliati e fare colazione per non avvertire la fame durante l’ipnosi. Se invece preferiamo il pomeriggio sarebbe meglio evitare di fare pratica subito dopo un pranzo abbondante. Anche la sera può andar bene se non siamo troppo stanchi, altrimenti corriamo il rischio di addormentarci.
Cerchiamo un luogo tranquillo
Cerchiamo un luogo tranquillo, magari una stanza della casa dove siamo sicuri che non potranno disturbarci, lontano da citofoni o telefoni. Troviamo un modo per isolare i rumori. Ai miei Coachee consiglio di usare i tappi in cera per le orecchie, venduti in farmacia, o le cuffie utilizzate nel poligono di tiro, ottime per isolarsi e utilizzate spesso anche per dormire. Se possibile riduciamo di molto la luce nella stanza. La penombra è perfetta per favorire il rilassamento.
Mettiamoci comodi
Indossiamo dei vestiti comodi; è piuttosto difficile entrare in qualsiasi stato profondo e rilassato mentre siamo concentrati a pensare che la cintura dei nostri jeans ostacoli la naturale circolazione. L’obiettivo è quello di non avere alcuna distrazione. Assicuriamoci che la temperatura dell’ambiente circostante sia piacevole. Teniamo pronta una coperta o un maglione nel caso in cui dovessimo avvertire un po’ di freddo. A volte sentirsi al caldo può essere molto confortante. Ricordiamoci che durante l’ipnosi la temperatura del corpo scende, così come avviene mentre dormiamo.
Mettiamoci su una sedia comoda, su un divano o sdraiamoci sul letto. Le prime volte, specialmente se siamo a nostro agio, è facile addormentarsi: non ci scoraggiamo! Facciamo pratica!
Posizione
Assumiamo una posizione rilassata, senza muscoli in tensione, non incrociamo le gambe: se non ci sentiamo comodi è facile perdere la concentrazione. Sul letto assumiamo la posizione supina.
N.B: Durante l’autoipnosi o ipnosi in generale è normale percepire formicolii in tutto il corpo, quindi non preoccupiamoci se questo accade.
Individuiamo i nostri OBIETTIVI!
È fondamentale avere degli obiettivi. Se durante un’autoipnosi o una meditazione non cerchiamo niente potremmo non ottenere niente! Non avendo un obiettivo potremmo anche non riuscire ad entrare in ipnosi. Per questo con i miei Coachee prepariamo sempre insieme una lista di punti da toccare durante la sessione. È una buona pratica da mettere in atto per raggiungere qualsiasi risultato.
Obiettivi generali: rilassarsi, allenare il cervello, migliorare gli stati d’animo…
Obiettivi specifici: smettere di fumare, perdere peso, cambiare un comportamento o un’abitudine…
È vero che l’ipnosi, agendo ad un livello più inconscio, aiuta significativamente a raggiungere gli obiettivi specifici, ma è pur vero che non abbiamo una bacchetta magica; è solo grazie alla volontà di chi vuol cambiare veramente che si ottengono risultati. Allo stesso modo la figura del Coach (o Terapeuta) è un sostegno molto importante, fornisce una direzione e gli strumenti adatti al perseguimento del nostro scopo, ma ricordate, è sempre e solo grazie a VOI STESSI e alla vostra volontà se riuscirete ad ottenere piccoli e grandi risultati!
Continua con…
Ho seguito i consigli dati in questo articolo. Soprattutto sono finalmente riuscita ad isolare bene i rumori grazie alle cuffie. Grazie mille!
Sono molto contento Sara. Grazie a Te!
Grazie mille. Ci sono riuscita. Sarebbe possibile prendere anche appuntamento di presenza? Mi piacerebbe andare più in profondità
Certo, nella sezione contatti ci sono tutti i riferimenti.